cap 15056
indirizzo: via roma, 17
telefono: +39 0131 786261
indirizzo posta elettrinica: [email protected]
popolazione: 239
altitudine: min. mt. 600 – max mt. 804
tipologia: collina
Storia
dell’Appennino ligure-piemontese che fanno cornice al suo panorama. Grazie alla sua posizione strategica, il nome di Dernice,dal latino ‘Darnisium’, compariva nelle cronache già a partire dall’anno 869. Il paese, che conserva caratteristiche prettamente medioevali fra le quali una torre daziale, è dominato da una poderosa torre fortificata all’interno di un complesso denominato ‘castello’ che ebbe, come ultimi proprietari (dal 1429 al 1706) , la famiglia ligure degli Spinola. Oggi il ‘castello’ e il suo parco sono proprietà comunale, aperta al pubblico, ed offrono a tutti la possibilità di ammirare un incantevole panorama.
Turismo attivo
Il territorio comunale è a cavallo delle tre Valli: Curone – Borbera – Grue e offre in ogni stagione lo spettacolo di suggestivi paesaggi per agli amanti del verde e agli appassionati di storia. La natura, a volte selvaggia, a volte plasmata dal lavoro millenario di generazioni contadine, regna sovrana. Il territorio è ricco di boschi, acque sorgive e forre, ma non mancano i tesori nascosti dell’arte e dell’architettura sotto forma di chiesette, nuclei plasmati da secoli di storia e capolavori dell’Arte povera che contraddistingue la storia dell’Appennino ligure-piemontese e delle sue genti.
Da segnalare la presenza delle aree attrezzate di Vigoponzo, con annesso campo sportivo e del Castello, oltre all’ampio piazzale in località Bregni.
Cosa vedere
Per la sua posizione Dernice offre vedute panoramiche particolarmente suggestive. Il territorio è ricco di una fitta rete di antiche strade epiche (come la strada del sale), spesso sterrate indicate per escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike, alla portata di trekkers allenati ma anche escursionisti è della domenica.Caratteristici sono i borghi medioevali di Vigoponzo, Montebore,Vigana e Bregni.
Cosa gustare
Tra le produzioni agricole di pregio non si possono non citare salumi, tartufi, uova e pollame, ma soprattutto Dernice è la patria del ‘montebore’, il tipico formaggio dalla forma a ‘castello’ la cui origine si perde nella notte dei tempi.