cap 15027
indirizzo: corso roma, 8
telefono: +39 0142 466134/466876
indirizzo di posta elettronica: [email protected]
popolazione: 1517
altitudine: mt. 140
tipologia: collina
Storia
Pontestura, centro del Basso Monferrato a 10 km da Casale, vanta origini antichissime. Il suo nome pare derivi da Pons Sturae, facendo riferimento al traghetto galleggiante sul Po o, come vuole la leggenda, da Pons Turris, mitico ponte turrito di epoca celto-gallica, sul quale si vuole sia transitato Annibale con i suoi elefanti nel 218 a.C.. Vi passarono poi Cesare, S. Pietro diretto ad evangelizzare le Gallie. Pontestura fu anche borgo preferito dai Marchesi del Monferrato, feudo degli Scarampi di Asti, con un castello nel quale fu tenuto prigioniero Ludovico il Moro. Il casamento del castello, poi distrutto, sorgeva dove oggi è piazza Castello.
Turismo attivo
Pontestura fa parte dell’itinerario turistico ‘Camminare il Monferrato’, un itinerario turistico organizzato dal Parco Naturale del Sacro Monte di Crea in collaborazione con il CAI di Casale Monferrato e che prevede lunghe camminate che si estendono in 36 comuni monferrini limitrofi. Oltre alla camminate organizzate di ‘Camminare il Monferrato’, Pontestura offre la visitazione della Chiesa di S. Agata oltre che del deposito museale del noto pittore Enrico Colombotto Rosso.
Cosa vedere
La Chiesa di S. Agata del XIII secolo in stile gotico-romanico con all’interno un importante battistero in pietra, datato 1300 circa, oggi usato come altare. Il deposito museale del noto pittore Enrico Colombotto Rosso, inaugurata nel 2002, conta un’esposizione di oltre 100 opere dell’artista. Inoltre, le frazioni di Quarti, Vialarda e Rocchetta, situate sulle colline, godono di un panorama invidiabile, attrattiva di turismo dalle vicine Torino e Milano. Il 20 maggio 2007 è stato inaugurato il ‘Museo dei Giocattoli’, donazione del noto pittore Enrico Colombotto Rosso
Cosa gustare
A Pontestura si possono gustare piatti tipici come gli agnolotti, la torta di castagne e gli sgunfiun.