Alluvioni Cambin

cap 15040

indirizzo: via roma , 67

telefono: + 39 0131 848121

indirizzo di posta elettronica: [email protected]

popolazione: 1011

altitudine: mt. 77

tipologia: pianura

Storia

Alluvioni Cambin è un paese situato nella pianura alluvionale alla confluenza del Tanaro col Po. In età medioevale sul territorio esisteva SPARVARA: villaggio con pieve e castello citati nel Diploma Imperiale del 1311, infeudato da B. Maria Visconti nel 1466 agli omonimi conti, il cui casato si estinse nel 1768. I ripetuti eventi alluvionali hanno modificato l’assetto territoriale; gli abitanti costruirono attorno a poche case in terra e legno un oratorio dedicato a S.Carlo. Con l’avvento di Napoleone, dopo la battaglia di Marengo,la Giunta esecutiva del Piemonte (decr.14/4/1801) istituì il Comune delle Alluvioni di Cambin. Nel 1818 al Comune fu accorpato il territorio di Grava.

Turismo attivo

Data la configurazione del territorio , inserito nel Parco fluviale del Po e dell’Orba, il Comune e la SOAMS hanno aderito al progetto regionale “Un filo d’acqua” che propone visite guidate alla scoperta della flora e della fauna del parco. E’ possibile percorrere sentieri tra i boschi e piste ciclabili sugli argini del fiume Po. Riscuotono ampio consenso di pubblico mostre, rassegne fotografiche dedicate al recupero di tradizioni, usi e costumi della civiltà contadina. Periodicamente si effettuano scambi di ospitalità con Vianne (F), paese gemellato dal 1998 con il comune di Alluvioni Cambiņ

Cosa vedere

La Parrocchiale di S.Carlo risalente alla seconda metą del ‘700. Facciata in stile romanico e decorazioni pittoriche del Maestro P.Vignoli. Gipsoteca “G.Taverna” ricca di gessi e terracotte realizzati dallo scultore alluvionese (1911), allievo di L.Bistolfi. Nella fraz. Grava, la Parrocchiale di S.Anna (1787) a croce greca con maestosa cupola, altare in marmi policromi, preziose tele e capitelli di ordine corinzio.Palazzo Bellingeri, risalente al 1700, residenza estiva della nobile famiglia.

Cosa gustare

Tra i piatti tipici della zona, che si possono degustare soprattutto durante le sagre paesane, segnaliamo il sedano e le verdure miste in bagna cauda, la polenta con spezzatino o stufato d’asino, gli agnolotti piemontesi, il bollito misto con bagnetto e i salamini d’asino alla griglia; caratteristici sono le “delizie alluvionesi”, biscotti a base di cacao e nocciole.

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