Sardigliano

Sardigliano

MACROZONA DI NOVI LIGURE

cap 15060

indirizzo: piazza XXV aprile, 1

telefono: +39 0143 49000

indirizzo di posta elettronica: [email protected]

sito internet: www.comune.sardigliano.al.it

popolazione: 437

altitudine: min. mt. 265 – max mt. 582

tipologia: collina

 

Storia

Il Comune di Sardigliano, con le sue frazioni, trae probabilmente origine da “Sardilius” nobile o legionario del vicino insediamento romano di Libarna, annesso nel 979 al Vescovato di Tortona; fu infeudato per molti anni alla nobile famiglia Rampini di Sant’Alosio, successivamente ai Carbonara. Dal 1797, con l’abolizione dei diritti feudali da parte dell’esercito Napoleonico il paese seguì tutte le vicende storiche del risorgimento italiano. Fu anticamente apprezzato per le sue fonti di acque sulfuree per la coltivazione del baco da seta, mentre oggi è conosciuto per le sue zone tartufigene e pregiati funghi porcini.

Turismo attivo

Merita una buona passeggiata lungo la valle sia per ammirare pippoli ed ameni paesi che formano il Comune, sia per immergersi nella natura boschiva rimasta incontaminata e nel frattempo ammirare la fauna selvatica abbondante in tutto il territorio. Durante le feste patronali e le sagre da non perdersi l’assaggio dei prodotti tipici offerti dalle varie Pro Loco organizzatrici delle varie manifestazioni. Rinomata la Fiera del Tartufo che si svolge la prima domenica di Dicembre.

Cosa vedere

Di particolare pregio risulta la torre di Bavantore risalente al 410, facente parte dell’antico “cinturone difensivo” realizzato dai romani contro la minaccia dei Goti. Va visitato l’oratorio di Sant’Antonio di Malvino (o istituzione monastica) e l’antico castello difensivo di Cuquello. Caratteristici risultano i centri storici delle varie frazioni quali ad esempio il piccolo insediamento agricolo di Giusulanella.

Cosa gustare

Pregiati tartufi bianchi e neri, ottimi salumi, vino, patate, zucche e ceci