Bergamasco
MACROZONA DI ALESSANDRIA
cap 15022
indirizzo: via IV novembre, 20
telefono: +39 0131 777101
indirizzo di posta elettronica: [email protected]
sito internet: www.comune-bergamasco.it
popolazione: 760
altitudine: mt. 125
tipologia: collina
Storia
E’ un centro abitato d’origine anteriore l’anno 1000 d.C. Per quasi cinque secoli a partire dal 1000 d.C. fece parte del Marchesato d’Incisa, passò dapprima sotto i Paleologhi, Marchesi del Monferrato, e poi sotto i Gonzaga-Nevers di Mantova, dal 1708 entrò a far parte del Regno Sabaudo. Feudatari del Paese- furono fino al 1514 gli stessi Marchesi d’incisa, quindi il Marchese Perboni di Oviglio, il Marchese Peretti, ed infine, dal 1662 il Marchese Moscheni.
Cosa vedere
Il palazzo marchionale appartenuto ai Marchesi Moscheni ora proprietà dello scenografo Carlo Leva, che lo ha trasformato in museo del cinema con cimeli come la corazza di ferro usata da Clint Eastwood nel film di Sergio Leone “Per un pugno di dollari”. La chiesa parrocchiale di stile neoclassico dei primi decenni del 1800, la Chiesetta di San Pietro, nell’omonimo Borgo, risalente al XII sec., la chiesetta campestre di San Bernardino. Il sarcofago romano esposto nell’atrio del palazzo municipale.
Cosa gustare
Salame di suino confezionato direttamente dagli allevatori di Bergamasco, i tipici agnolotti alla piemontese accompagnati dal tartufo bianco e nero, con un secondo di carne di vitellone allevato nelle tipiche stalle contadine e nel periodo invernale non può mancare la bagna cauda, il tipico intingolo piemontese che a Bergamasco ha una forte tradizione, accompagnata dal cardo e tartufo.